Non puoi fare yoga. Yoga è il tuo stato naturale. Quello che puoi fare sono
esercizi di yoga, che potrebbero rivelarti in che modo stai facendo resistenza
al tuo stato naturale. (Sharon Gannon)

 

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Vinyasa è un termine sanscrito che significa “posizionare in modo speciale”, dove per modo speciale s’intende: coordinare il flusso del respiro con i movimenti lenti, continui e fluidi che collegano una postura all’altra.

I continui movimenti aggiungono un lavoro cardiovascolare che, abbinato al calore che si produce, favorisce il processo naturale di purificazione.

Una pratica quotidiana di Vinyasa Yoga può aumentare la forza muscolare, l’allineamento, l’equilibrio, la resistenza, la flessibilità, e ridurre i livelli di stress.

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ORIGINI DEL VINYASA YOGA

Il Vinyasa è uno yoga dinamico dalle origini giovani. Deriva infatti dall’Ashtanga Yoga e dall’insegnamento di Krishnamacharya, uno dei più influenti maestri del ventesimo secolo, ma si differenzia da esso per la continua variabilità della sequenza.

 

Un’attenzione particolare è posta sul respiro, fonte di vita e grande insegnante. Facendo infatti attenzione al respiro si può scoprire dove lasciamo andare

o dove poniamo resistenza, dove sono le tensioni e dove le emozioni lasciano spazio alla spontaneità.

Allo stesso tempo, prestare attenzione al respiro, agevola il movimento e la postura yoga, cattura la mente e calma il sistema nervoso, generando un senso

di benessere profondo.